In
questo anno accademico si è laureata in
psicologia, all'Università di Firenze, Rossana
Baralla, con una tesi dal titolo Fiaba,
psicoanalisi e apprendimento. Un approccio
qualitativo e una verifica quantitativa nella
scuola dell'obbligo, relatrice la prof.
Silvana Caluori.
Il lavoro è partito da alcuni miei interventi
sulla fiaba durante le lezioni di Silvana
Caluori, nei quali presentavo il mio lavoro
(vedi A. Gasparini, Re
Porco e i bambini narratori, in La
crescita misconosciuta, ETS, Pisa 1997)
che la studentessa ha sperimentato nella scuola
elementare per due anni con la mia consulenza
esterna, verificando con una parallela indagine
quantitativa i miglioramenti che avvenivano
nell'apprendimento. Uno dei risultati più
sorprendenti di questa ricerca, oltre
all'incremento delle attitudini espressive e
comunicative, è che persino gli errori di
ortografia sono diminuiti. I dati sono stati
elaborati al Dipartimento di Psicologia, con
l'assistenza della dott. Gabriella Ferrari.
Questi risultati significativi sono descrivibili
a partire dalla riflessione psicoanalitica sul
primato dell'affettività nell'apprendimento, che
nelle fiabe antiche trova un eccellente
strumento di applicazione. La prima parte della
tesi esamina il rapporto tra psicoanalisi,
educazione e aprendimento, mentre la seconda
presenta il metodo di lavoro, i risultati
sperimentali, ed esempi di felicità espressiva
dei bambini, in particolare di alcuni che
soffrivano di un particolare disagio
nell'apprendimento.
Vedi,
dalla
tesi di laurea di Rossana Baralla:
Fiaba, Psicoanalisi,
apprendimento.Un approccio qualitativo e una
verifica quantitativa nella scuola
dell'obbligo