IL NARRATORE VIRTUALE DI CLASSE


M11




In un posto lontano vivevano un re e una regina che desideravano tanto un erede che però non arrivava, avevano consultato astrologi, maghi, sapienti di oriente e occidente, ma era stato inutile.
Finché un giorno mentre la regina faceva il bagno un ranocchio saltò fuori dall'acqua e le disse che il suo desiderio si sarebbe esaudito, prima che [passasse] un anno [avrebbe] dato alla luce una bella bambina, e accadde proprio come aveva detto il ranocchio. (M2)



    M2
La regina mise in vita una bella bambina, così bella che i suoi genitori non potevano smettere di guardarla. (M2)


M5

E allora [il re] organizzò una festa; fece venire il gran ciambellano e gli disse che voleva fare una festa per il battesimo della principessa in modo che tutti sarebbero stati felici insieme a lui. E il gran ciambellano rispose che avrebbe invitato tutte le fate del reame in modo che [portassero] alla principessa i loro magici doni. (M2)

 

Ma il re disse che la tredicesima fata non doveva essere invitata perché oramai non si vedeva più da anni. Ma non era così .

La fata “scomparsa” non si vedeva più perché passava gli anni ha studiare e a scoprire. (F3)


F6
Ma il giorno del battesimo ci fu anche la cosiddetta “fata maggiore” (perchè era la più grande) che dopo aver scoperto di non essere stata invitata disse:

- Ora lancierò una maledizione su Rospina, all’età di 15 anni toccherà l’ago di una macchina per tessere e muorirà.

I guardiani cercarono di prenderla ma lei già era andata via.

Una delle fate disse alla regina:

- Cara regina, fermare l’incantesimo non posso, ma posso fare in modo che non muoia ma che vada in un sonno profondo lungo cento anni e che attorno al castello cresca una barriera di spine impenetrabile.

Il re fece in modo che tutte le macchine da tessere fossero bruciate. (F3)



F8
15 anni dopo la principessina vide una di quelle macchine, non avendola mai vista, volle provare ad usarla... (F3)


M7

...sbagliò...

M9

...e come disse la fata...

M10
...svenne. (F3)
M12
[Tutto il castello cadde in un sonno profondo]

M15
Dopo cento anni un principe parlò con un uomo che gli disse:

- Non puoi entrare in quel castello! (M1)


F14
- Tutti coloro che hanno provato non sono tornati indietro! I rovi che lo proteggono ti abbraccieranno e le loro spine ti entreranno nella carne. (M1)



F17

Il principe, coraggioso, provò e, magicamente, (M1)

[sui] cespugli spinati, (F16)


F16
le spine si trasformarono in profumatissime rose. (M1)


M13

Salì le scale del castello (M22),


trovò la porticina... (M1)

 

F19

...vide una bella ragazza addormentata e si innamorò. (M22)


M18

 

Entrò, baciò la principessa… (F3)


... il principe spezzò l'incantesimo (M22)



F21
la svegliò... (F3)


 F20

...e la sposò e tutto il regno festeggiò... (M22)

 

M2
...e vissero tutti felici e contenti. (F3)
F4