|
1995 |
La
Bella Caterina o la novella de' gatti o I' gatto
Mammone. Versione
collettiva |
I media inferiore |
Scuola
media inferiore di Ponte a Egola (PI) |
|
2001 |
La Bella Caterina o la Novella
de' gatti o I' gatto Mammone. Versione collettiva |
III A
elementare |
Scuola statale di Castelmella, nella
Biblioteca di Castelmella (BS) |
|
2001 | La Bella Caterina o la Novella
de' gatti o I' gatto Mammone. Versione collettiva |
III B elementare |
Scuola statale di Castelmella, (BS), nella Biblioteca di Castelmella | |
2003 |
Una fiaba corta che
a giocarla è grandissima |
scuola materna |
Scuola
materna non identificata, insegnante Francesca;
Provincia di Pistoia |
|
2003 |
Favole greche. Versione collettiva | III elementare |
Scuola statale di Bovezzo (BS), nella Biblioteca di Castelmella, a.s 2003. | |
2003 | Favole
greche. Lotte fra generazioni dalla Teogonia. Versione
collettiva |
IV elementare |
Scuola statale di Castelmella (BS),
nella Biblioteca di Castelmella, a.s 2003. |
|
2003 |
La Bella Caterina o la Novella de' gatti. Versione collettiva | III elementare |
Scuola statale di Bovezzo (BS) nella Biblioteca di Castelmella, 2003 | |
2010 |
La Bella Caterina o la Novella
de' gatti. Versione
collettiva |
IV
elementare (due classi) |
Silvia
Lazzer, insegnante di scuola elementare. Esperienza condotta durante il corso Il mito come espressione corale. Insegnare e imparare miti antichi e nuovi: la versione collettiva di Adalinda Gasparini, per Le chiavi della città, Comune di Firenze. A.S. 2009-2010 |
|
2010 |
Re Porco. Versione collettiva | IV elementare (due
classi) |
Silvia
Lazzer, insegnante di scuola elementare Esperienza condotta durante il corso Il mito come espressione corale (c.s.) |
|
2010 |
Perseo e il mostro Medusa. Disegni dei bambini e Versione collettiva | scuola materna |
Paolo
Anselmi, insegnante di scuola materna, Firenze 2010 Esperienza condotta durante il corso Il mito come espressione corale. (c.s.) |
|
2010 | Una preziosa testimonianza | Tesi di laurea in
Scienze della Formazione, Università di Foggia |
Valentina
Mustone, Parte della tesi di laurea laureanda in Scienze
della Formazione. |
|
2012 |
I
tredici banditi. Versione
collettiva (Versione di Francesco Mango, vedi in questo sito) |
Tesi di
laurea in Scienze della Formazione, Università di
Cagliari |
Versione collettiva di Maria Susanna Usai.
Parte della tesi di laurea Il linguaggio delle
emozioni. Un'indagine esplorativa attraverso la fiaba Rel. prof. Loredana Lucarelli. AA 2011-2012 Maria Susanna Usai ha lavorato con la V B della scuola elementare di Via Stoccolma scegliendo la versione sarda di Biancaneve La ringrazio per per la cura con la quale ha fatto tesoro della mia esperienza e per la versione collettiva che mi ha generosamente inviato. |
L'esperienza e il materiale cartaceo accumulato dalla prima volta che ho raccontato fiabe in un contesto educativo è stato a Città di Castello (PG), nel 1994, se ricordo bene, ovvero l'anno successivo alla pubblicazione del mio saggio su Aladino. Antonio Faeti propose il mio nome alla direzione della Biblioteca Comunale, che aveva chiesto al professoredi Bologna di intervenire nell'ambito di un anno di attività dedicate alle scuole, dal titolo Paura, paure. Mi sono trovata a raccontare Giovannin senza paura con due classi di scuola elementare, avendo poca fiducia che quei bambini urlanti per l'allegria di una mattinata da trascorrere fuori dall'aula scolastica sarebbero stati a sentimi. E invece. I bambini mi hanno mostrato la potenza della fiaba nell'educazione. Bettelheim, certo, ma vivere di persona la magia del silenzio, dell'acutezza dei commenti, della serietà di ogni intervento, andava oltre qualunque lettura. Ho ascoltato i bambini, certo, ma non quanto loro hanno ascoltato me che raccontavo loro le fiabe tradizionali. Negli anni novanta si era valutata e scartata l'ipotesi di dedicare all'enorme mole di testi e disegni di bambini di seconda media sulla fiaba del Re Porco - giacciono freschi e silenziosi come la Bella Addormentata nei loro contenitori nella mia libreria- un progetto di ricerca nell'Università di Firenze, Scienza della Formazione, ma non se ne era fatto nulla. Sembrava alla collega ricercatrice all'Università che fosse impossibile individuare dei criteri che potessero soddisfare i criteri accademici. La tesi di laurea di Rossana Baralla, che ho seguito personalmente come esperta della materia chiamata da quella stessa collega, mostra che il mio metodo della Versione collettiva fornisce anche risultati quantitativi, per non paralre di quelli meno adatti ad essere incasellati e misurati. Ma quelche comprendo ora, e mi dispiace, è non aver portato avanti un lavoro di scrittura e diffusione per il quale avevo un materiale più che sufficiente, oltre a rapporti aperti con scuole, assessorati, biblioteche, che mi avrebbero permesso di continuare a sperimntare. Riconosco un limite penoso nella trascuratezza con la quale ho tratttati il materiale prezioso deleversioni collettive raccolte da me e da altre persone - insegnanti e/o laureande - che hanno manifestato interesse per il mio metodo, o perché hanno frequentato corsi da me condotti, o perché hanno elaborato laloro strategia leggendo le pagine del mio sito presenti online da decenni. Senza pensare al tesoro non pubblicato costituito dall'immenso materiale cartaceo in mio possesso - solo sulla fiaba del Re porco ho parecchie centinaia fra disegni e testi raccolti nellascuola media inferiore solo nell'A.S. 1994-95 fra Ponte a Egola e San Miniato (PI) - devo dire che online c'era comunque un materiale molto ricco, ma decisamente poco fruibile. Io stesso ho avuto, in questa revisione del 2018, difficoltà a orientarmi tra file che pure ho preparato he viavia caricato personalmente. Con modestia, per ora, procedo a ordinare quanto è già presente: questo lavoro tutt'altro che semplice ha piena giustificazione nei disegni dei bambini, così belli che non condividerli con chi abbia la sensibilità e la voglia di lavorare necessarie è un vero peccato. Più che sentirmi in colpa per aver lasciato dapate un tesoro come questo, che ho raccolto personalmente o che mi è stato consegnanto da insegnanti conosciuti e sconosciuti che lo hanno raccolto sperimentando la versione collettiva, rifletto su come sia più difficile riconsocere la ricchezza di quello che abbiamo che faticare a cercarla. Non so come procederò dopo questa prima tappa, e nemmeno se ne seguiranno altre, dedicate precisamente ai bambini e alle bambine che hanno disegnato e scritto avvalorando questo metodo, agli insegnanti e alle studentesse universitarie che lo hanno sperimentato, seguendo un mio corso o attingendo al sito, e al mi ostesso lavoro appassionato. |
Ringrazio per il loro prezioso
lavoro, corroborante per me che ho sperimentato e
proposto il metodo della versione collettiva,
insegnanti, bibliotecari/e,
studenti/studentesse e formatori/formatrici, i cui
nomi ricorrono in questa pagina, che hanno messo a
disposizione il loro materiale online. Grazie a
tutti coloro che mi hanno permesso di sperimentarlo
direttamente nelle loro classi o nelle loro
biblioteche.
Apertura mentale, capacità di lavorare intensamente, passione e sensibilità caratterizzano sia le/gli insegnanti che mi hanno ospitato dandomi l'occasione di inventare prima e poi di sperimentare la versione collettiva nelle loro classi, sia le/gli insegnanti che hanno seguito un mio corso di formazione, pubblico o privato, per poi elaborare personalmente questo metodo e applicarlo autonomamente. Ringrazio chi ha sperimentato con soddisfazione la mia versione collettiva utilizzando le mie pubblicazioni cartacee e quanto si trova su questo sito, per avermi scritto raccontandomi della loro esperienza. Un grazie particolare a Rossana Baralla, che ha scelto di sperimentare la versione collettiva per la sua laurea in psicologia, ottenendo risultati importanti. Un grazie particolarissimo a Claudia Chellini, ricercatrice INDIRE, con la quale dopo un mio corso sulla fiaba è nata una collaborazione che dura ininterrottamente dal 2015, i cui risultati pubblici (vedi, in questo sito, nella pagina dedicata alle pubblicazioni per gli anni 2017-2023) rappresentano solo una parte del nostro lavoro comune, che ha in Fabulando. Enciclopedia multimediale della fiaba, il risultato più importante. Infine grazie a Laura Cioni, psicoanalista e attrice, con la quale il duetto dal 2021 si è allegramente trasformato in un trio. favole fiaba fiabe racconto racconti mito miti psicoanalisi psicanalisi scuola educazione istruzione didattica insegnanti docenti scuola elementare scuola media bambini alunni lettura narrazione narrazioni |