ASSOCIAZIONE
FRANÇOISE DOLTO - ROMA
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L’Associazione Françoise Dolto, in occasione del centenario della nascita della nota psicoanalista francese Françoise Dolto, celebrato a Parigi nelle giornate a lei dedicate dall’UNESCO, vorrebbe proporre attraverso questo convegno una riflessione sulle trasformazioni dei legami familiari nella società contemporanea che hanno degli effetti profondi sullo sviluppo psichico del bambino. Nell’isolamento della famiglia nucleare, sempre più spesso monogenitoriale, si evidenzia un declino della funzione paterna che va di pari passo con una trasformazione della funzione materna stessa ed una instabilità delle identificazioni sessuali. Stanno mutando rapidamente i tempi e i modi delle esperienze formative che il bambino incontra nella sua relazione con gli altri. Mentre si stanno perdendo molti dei riti di passaggio che scandiscono la nostra vita psichica e sociale, è ancora incerto, o quasi nullo, l’emergere di nuovi riti di passaggio che aiutino ad affrontare esperienze traumatiche legate alle perdite e alle separazioni che il bambino inevitabilmente incontra nella sua vita infantile. La madre che lavora non ha più la rete di salvezza di una famiglia allargata. Si pensi all’abbandono in cui versano i figli nel processo di separazione dei propri genitori, fenomeno dilagante oramai anche in Italia. Per non parlare dello stato di abbandono ed emarginazione in cui versano le famiglie degli immigrati. Questo venir meno di reti di sostegno familiari o sociali fa si che le esigenze di adattamento siano sempre più onerose per la psiche umana, diventando troppo spesso terreno fertile, anche nelle famiglie standard e agiate, per le sofferenze provocate dai sintomi silenziosi che dilagano nell’era contemporanea: sindromi depressive, anche infantili, disturbi dell’alimentazione, tossicomanie, delinquenza giovanile. L’associazione Dolto presenterà una riflessione su una sua iniziativa pilota, la Casa Verde, un Centro di prevenzione del disagio psico-sociale dell’infanzia che si ispira alla Maison Verte, fondata a Parigi nel 1979 dalla nota psicoanalista francese F. Dolto. Spazio di socializzazione e di ascolto dei messaggi che ci si invia nel gioco e nella conversazione, aperta a chiunque sia accompagnato da un bambino, la Maison Verte offre nuove prospettive sia nell’ambito della terapia che della profilassi della malattia mentale nella società di oggi. Il convegno si rivolge a tutti gli operatori nel campo dell’infanzia, psicoanalisti, psicologi, puericultori, insegnanti e assistenti sociali, per una riflessione sulle modalità di intervento che facciano leva sulla parola, l’ascolto e l’accoglienza del bambino e degli adulti che lo allevano. Partecipano eminenti esperti della psicoterapia dell’età evolutiva e operatori nel campo dell’infanzia sia in Italia che in altri paesi europei. Bice Benvenuto Curatrice del
Convegno
Presidente dell'Associazione Françoise Dolto |
ore
9,00
Apertura
del Convegno Saluto di Jacqueline Zana-Victor, Chargée des relations Paris-Rome, 13ième arrondissement de Paris ore
9,30: Sessione del mattino Bice Benvenuto (Londra-Roma), psicoanalista,
presidente dell’Associazione Dolto di Roma, coautore di "F. Dolto's
work', London 2009. Denise Sauget (Parigi), psicanalista,
Università La Sorbonne, U. E. R. Institut de Psychologie de
Paris. Augusto Pasini (Roma) - Università di Roma
Tor Vergata,
Associazione
Dolto Guy Hall (London), psicoterapeuta, Forum for Indipendent Psychoterapists (FIP), Middlesex University; Curatore di "F. Dolto's work' 2009, Françoise Dolto in Inghilterra. Uno spazio vuoto con potenziale. Dibattito
e interventi dal pubblico ore
11 coffee
break Adalinda
Gasparini (Firenze)
psicoanalista, Associazione Dolto. Sognare il
futuro fra desiderio e inconscio. La Casa
Smeralda a Firenze. Antonio Maiolino (Napoli), psicoanalista,
psicoterapeuta infantile. Bambini: molti
oggetti e poc’Altro Marino De
Crescente (Roma),
Comunità Terapeutica Passaggi,
Associazione Dolto Bruna Grasselli (Roma), Università degli
Studi di Roma Tre, Dibattito
e interventi dal pubblico |
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ore 15: Sessione del pomeriggio Sergio Benvenuto (Roma) – psicoanalista e filosofo,
CNR; traduttore di F. Dolto per Mondadori. Riscopriamo il femminile con Dolto. Paola
Malquori (Roma),
psicanalista, Praxis, e Mauro
de Angelis (Roma),
psicanalista, SIPSA. Una
parola nuova: i tre anni di Maison Verte alla Scuola Svizzera di Roma. Tullia
Musatti (Roma)
ricercatrice CNR.
Dibattito
e interventi dal pubblico ore 16,30 coffee break Marisa
Fiumanò (Milano),
psicoanalista. Franca Brenna (Milano),
psicoanalista; “Nodi Freudiani”, Associazione Dolto. Andremo alla
Maison Verte? Essere genitori oggi: tra informazione e formazione. Sergio
Longo (Roma),
psichiatra, psiconalista,
Università LUMSA Catherine Dolto (Parigi), psicoterapeuta,
aptoterapeuta; Presidente dell’Association Archives et Documentation
Françoise Dolto Dibattito e interventi dal pubblico
Chairman: Arrigo Pedon, Preside Fac. Sc. d. Form., Università LUMSA |
Bice Benvenuto, Presidente dell'Associazione Dolto, Roma F. Dolto's works, a cura di G. Hall, F. Hivernel, S. Morgan, introduzione di Juliet Mitchell, co-autore Bice Benvenuto, London, Karnac Books, 2009. (Prima introduzione inglese all'opera di Françoise Dolto) Sergio Benvenuto ha tradotto in italiano i seguenti libri di Françoise Dolto: Adolescenza (La cause des adolescents), Mondadori, Milano, 1990, Oscar 2005 Quando i genitori si separano (Lorsque les parents se separent) Mondadori, Milano, 1991, Oscar 2004 Adalinda Gasparini è curatrice della tavola rotonda Sognare il futuro fra desiderio e inconscio. Dalla Maison Verte alla Casa Smeralda (Firenze, 28 novembre 2008) |
VIDEO | LINKS |
L’aventure
du bac |
Archives Dolto, Paris |
Le
droits du bébé |
La Maison Verte
à Paris |
Pourquoi
être psychanlyste
|
Françoise
Dolto |
L’avenir de la
psychanalyse |
Articoli recenti su Françoise Dolto
(A. Beuve-Méry, E. Roudinesco, Catherine Dolto) |
François
Dolto : lorsque la biographie
paraîtra... par Alain Beuve-Méry |
Le
Monde, 21/10/08 |
http://www.lemonde.fr/livres/article/2008/10/21/francois-dolto-lorsque-la-biographie-paraitra_1109369_3260.html La vie de Françoise Dolto ne présente pourtant guère d'ombre qui ne soit connue. Elevée dans une famille de droite, proche de l'Action française, elle a traversé le siècle sans montrer une grande perspicacité politique. Ce n'était pas son terrain de prédilection. Rien qui puisse expliquer les malheurs et contretemps de cette biographie. Contretemps d'autant plus fâcheux que si Françoise Dolto demeure, aujourd'hui, la figure la plus populaire de la psychanalyse française, elle reste à l'étranger une personnalité trop méconnue. L'absence d'un travail qui fasse autorité nuit à la bonne diffusion de son oeuvre, essentiellement dans les pays anglo-saxons où l'étude de la vie constitue une porte d'accès à une plongée dans l'oeuvre. (Alain Beuve-Méry) |
La cause des enfants, par Elisabeth Roudinesco | Le
Monde, 22/10/08 |
http://colblog.blog.lemonde.fr/2008/10/24/f-dolto-par-e-roudinesco/ Cent ans après la naissance de Françoise Dolto, les enfants, les parents et les adolescents de France devraient se souvenir, au-delà de toute critique, de ce qu’ils doivent, non seulement aux pionniers de la psychanalyse d’enfants, mais à cette femme hors du commun qui sut trouver les mots qui convenaient à la diffusion de la pensée freudienne. Grâce à sa parole largement médiatisée, on sait en effet, mieux encore qu’autrefois, que l’amour et la bonne éducation ne suffisent pas à faire de l’enfant un adulte éclairé par la raison, comme le pensaient les philosophes des Lumières, attachés à l’idée que l’enfant serait un adulte en miniature. Car, pour réussir une éducation, encore faut-il savoir que les valeurs qu’elle porte - fussent-elles les plus nobles - risquent toujours de s’inverser en leur contraire si celui qui les transmet reste sourd au désir inconscient de l’enfant. (Elisabeth Roudinesco) |
Jours du Centenaire de la naissance de
Françoise Dolto : «Françoise Dolto, actualité d’une pensée, 1908-2008» |
Unesco | http://portal.unesco.org/shs/fr/ev.php-URL_ID=12361&URL_DO=DO_TOPIC&URL_SECTION=201.html Les démarches de Françoise Dolto et celle de la philosophie pour enfants convergent tout naturellement. La philosophie pour enfants offre aux plus jeunes les conditions nécessaires pour une liberté de parole et une pensée critique ainsi que la possibilité d’être écoutés, valorisés, et par là même d’acquérir l’estime de soi et la confiance nécessaires à leur développement. Le présupposé philosophique que l’enfant est un être de parole et de pensée à part entière, trouvera ainsi dans l’approche psychanalytique de Françoise Dolto un fort écho et une grande source d’enrichissement que l’UNESCO souhaite encourager. |
Celebrations nationales 2008 Catherine Dolto |
Culture.fr | http://www.culture.fr/sections/themes/histoire_et_archives/articles/francoise-dolto À partir de son expérience de thérapeute, elle créa la « Maison Verte » comme lieu de socialisation pour enfants accompagnés d'un parent jusqu'à l'âge de 4 ans. Elle s'est battue pour le développement et de l'apprentissage précoce de la langue des signes pour les malentendants. Le travail de psychanalyse avec les tout-petits, y compris les nourrissons, lui tenait beaucoup à cœur car elle y voyait un moyen de prévention des troubles plus tardifs. Françoise Dolto développa une théorie et une clinique novatrices. Elle élabora, pour ce faire, le concept, central dans sa pensée, d'« Image Inconsciente du Corps ». (Catherine Dolto) |
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